La lente d’ingrandimento di Tommaso Foti sulla cooperativa sociale Teatro dell’Argine. Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale ha presentato un’interrogazione nella quale chiede alla Giunta “se la Regione abbia erogato contributi alla cooperativa” oppure al Comune di San Lazzaro di Savena, nel bolognese, ente con cui collabora Teatro dell’Argine, “per sostenere o consentire le attività della stessa”.
Il capogruppo in Assemblea di Fdi-An premette nell’atto ispettivo che la cooperativa sociale “opera a San Lazzaro dal 1994 e collabora con vari enti tra cui la Provincia di Bologna, i distretti culturali, la Regione” e lo stesso Comune di San Lazzaro. “Svolge attività- spiega Foti- nel settore della produzione di spettacoli sia per adulti che per bambini, nell’organizzazione di rassegne, laboratori e animazioni teatrali per le scuole e tiene corsi di formazione. Opera attraverso quattro spazi: uno in via Vittoria, l’altro in via delle Rimembranze, entrambi a San Lazzaro, una tensostruttura e un teatrobus posizionati nel cortile dell’Itc Teatro. Il primo immobile sarebbe di proprietà di un soggetto privato che lo avrebbe ceduto in locazione al Comune di San Lazzaro con un canone annuo di 36.000 euro. Il secondo sarebbe di proprietà dell’ex Provincia di Bologna”.
E proprio sui “quattro spazi” che si concentrano le richieste più specifiche del consigliere. Foti infatti domanda “se risulti alla Regione che, fondi eventualmente erogati dalla stessa, alla cooperativa o al Comune di San Lazzaro siano stati usati per l’utilizzo da parte dell’Itc Teatro dell’immobile di via Vittoria e se l’importo del canone riportato nell’interrogazione sia esatto”. Sempre riguardo l’utilizzo dei fondi domanda se sono stati utilizzati “per consentire che gli immobili di via Vittoria e via delle Rimembranze vengano utilizzati per il posizionamento della tensostruttura e il parcheggio del bus o per concorrere o assolvere alle spese riferite alle utenze e a ogni altro onere ricadente sugli spazzi dell’Itc Teatro”.
Ultima richiesta del consigliere riguarda “gli eventuali impegni finanziari presi dal Comune di San Lazzaro dall’origine dell’attività della cooperativa a oggi” per cui chiede alla Giunta “se siano noti”.
(Andrea Perini)