“Riassegnare al più presto i finanziamenti per l’ultimazione del Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della shoah (Meis) di Ferrara come da progetto architettonico”. È la maggioranza di centrosinistra a chiedere al governo regionale, con una risoluzione, “di attivarsi presso il ministero per i Beni e le attività culturali (Mibac) perché venga mantenuta, sul Meis, la programmazione prevista”.
L’atto è stato firmato da Marcella Zappaterra, Paolo Calvano, Enrico Campedelli, Paolo Zoffoli, Manuela Rontini e Massimo Iotti del Partito democratico, Igor Taruffi e Yuri Torri di Sinistra Italiana e Silvia Prodi del gruppo Misto.
Il Mibac, si legge nella risoluzione, “ha cancellato i 25 milioni di euro già stanziati dal precedente governo per l’ampliamento del museo”.
Senza questo stanziamento, concludono Zappaterra e colleghi, “il progetto architettonico risulterebbe fortemente compromesso e perderebbe le sue potenzialità, danneggiando irrimediabilmente una programmazione nata da un lavoro di oltre quindici anni per dare al museo un respiro internazionale”.
(Cristian Casali)