“Nel primo anno di attività, quello appena passato, abbiamo riscontrato risultati molto importanti sul progetto di salvaguardia dei dialetti: hanno partecipato comuni, unioni di comuni e associazioni con 52 lavori presentati. Tutti hanno cercato di valorizzare i dialetti tramite diverse iniziative come manifestazioni teatrali, pubblicazioni, corsi di formazione nelle scuole; coinvolgendo una vastissima pluralità di individui, dai bambini alle persone anziane”. E’ il passo saliente della relazione sull’attuazione della legge regionale 16/2014 “Salvaguardia e valorizzazione dei dialetti dell’Emilia-Romagna” svolta da Ivan Orsini, dell’Istituto beni culturali, questa mattina in Commissione cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità, presieduta da Giuseppe Paruolo.
Dei 100.000 euro messi a disposizione dalla Regione, all’Istituto beni artistici culturali e naturali per il 2016, ne sono stati spesi 98.691,20, perché “alcuni progetti hanno previsto un costo inferiore a quello preventivato”.
Sulla relazione la consigliera del Partito Democratico Manuela Rontini ha riferito i contenuti di una nota tecnica degli uffici dell’Assemblea legislativa evidenziando “la varietà degli interventi proposti, il rilevante numero di persone coinvolte nell’organizzazione e nella fruizione degli eventi prodotti” oltre alla “notevole diversificazione di materiali prodotti”.
La consigliera ha inoltre sottolineato che “la commissione ha recentemente approvato delle risoluzioni che chiedono di continuare il lavoro di tutela e valorizzazione dei dialetti emiliano romagnoli. Nella legge inoltre erano previsti 50.000 euro di finanziamenti, mentre alla fine siamo riusciti ad arrivare a 100.000”. Risultati che fanno auspicare a Rontini la conferma della somma in vista del bilancio di previsione.
(Giacomo Barducci)