Prorogato di sei mesi, con l’ok dell’Assemblea, l’incarico al presidente dell’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna (Ibc), il professore Roberto Balzani (alla guida dell’Ibc dal maggio 2017). L’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori, ha spiegato in Aula che il provvedimento si è reso necessario per favorire l’internalizzazione dell’istituto, trasformazione che avverrà nel gennaio 2021 (attraverso un intervento legislativo). Anche Marcella Zappaterra (Pd) ha ribadito la necessità di favorire, con la conferma della presidenza per sei mesi, questo processo di transizione, con “l’obiettivo di ottimizzare l’attività di questo importante servizio”. Matteo Rancan (Lega), nel rilevare i problemi del passato dell’istituto (“noti a tutti”), ha annunciato il voto d’astensione da parte del Carroccio, ribadendo la necessità di riformare il sistema culturale emiliano-romagnolo: “C’è la nostra disponibilità a collaborare sulla riforma, vogliamo un sistema più forte”. L’Ibc si occupa della programmazione della Regione nel settore dei beni artistici, naturali, librari e documentari. Promuove e svolge l’attività conoscitiva e operativa, di indagine e di ricerca, per il restauro e la valorizzazione del patrimonio. Esercita anche diverse funzioni in materia di biblioteche, archivi storici e musei, dal 2009 inoltre svolge l’attività di archiviazione e conservazione dei documenti digitali.
7 Luglio 2020 13:14
Cultura. Ibc: prorogato di sei mesi incarico presidente Balzani, al via internalizzazione istituto
Zappaterra (Pd) ha ribadito la necessità di favorire, con la conferma della presidenza, questo processo di transizione per l’Ibc. Anche per Rancan (Lega) il sistema culturale emiliano-romagnolo è da riformare
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7 Luglio 2020 13:14