COMUNICATO
Scuola giovani e cultura

Scuola. La commissione: insegnare il mosaico nelle scuole

Approvata all’unanimità una risoluzione per valorizzare la storica arte ravennate

Potenziare l’insegnamento dell’arte del mosaico nelle scuole considerando che l’Emilia Romagna,con Ravenna, è la capitale mondiale dell’antica arte bizantina delle opere d’arte fatte con le “tessere”. Disco verde all’unanimità della commissione Scuola presieduta da Maria Costi a una risoluzione del Pd a prima firma Eleonora Proni (emendata da FdI) che chiede che “vengano sostenute le iniziative scolastiche volte alla valorizzazione dell’insegnamento del mosaico e alla tutela della sua trasmissione alle nuove generazioni”.

“La valorizzazione del mosaico e della sua didattica è essenziale per garantire la conservazione e l’innovazione di questa arte, che non solo caratterizza il territorio ravennate, ma contribuisce al prestigio culturale e artistico dell’intera Emilia-Romagna. Il liceo artistico Nervi-Severini ha mantenuto l’insegnamento del mosaico ma la situazione attuale non assicura la presenza stabile di docenti specializzati, poiché a partire dalla revisione delle classi di concorso operata nel 2017, si attinge il relativo personale docente esclusivamente dalla classe di concorso ‘A-09 Discipline grafiche, pittoriche e scenografiche’ alla quale si accede con numerosi titoli di studio terziario (Università e Afam) rendendo quindi molto
probabile che, nel rispetto dell’ordine di graduatoria, non si riesca ad attingere nessun docente specializzato nella disciplina artistica del mosaico. L’eventuale mancata iniziativa ministeriale per garantire la presenza di docenti specializzati potrebbe determinare l’irreversibile perdita di un sapere tecnico e artistico che caratterizza il territorio ravennate e rappresenta un punto di riferimento per la cultura musiva a livello mondiale”, spiega Proni per la quale “bisogna prevedere una ragione di preferenza, dall’apposita graduatoria, per chi è in grado di documentare (ad esempio attraverso specifico diploma) il possesso di competenze nell’arte musiva nel momento in cui all’istituzione scolastica deve essere assegnato un docente destinato alla sezione in cui si insegna mosaico”.

A favore anche Alberto Ferrero (FdI) che ha presentato un emendamento alla risoluzione. “Fino 15 anni fa a Ravenna c’erano specifici luoghi dove studiare il mosaico, ora bisogna tornare a valorizzare questa nostra eccellenza”. A favore anche Fabrizio Castellari (PD) e Paolo Trande (Avs) con quest’ultimo che ha invitato a estendere a tutta la Regione Emilia-Romagna i valori previsti nella risoluzione.

(Luca Molinari)

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