COMUNICATO
Scuola giovani e cultura

Cultura. La Regione rinnova l’impegno per le “Case degli illustri”

Prosegue l’impegno della Regione Emilia-Romagna a sostegno delle “Case degli illustri”, il progetto avviato nel 2022 per valorizzare e far conoscere le dimore delle personalità famose lungo la via Emilia

Prosegue l’impegno della Regione Emilia-Romagna a sostegno delle “Case degli illustri”, il progetto avviato nel 2022 per valorizzare e far conoscere le dimore delle personalità famose lungo la via Emilia.

Visto il successo di questi anni, la Regione ha deciso di sostenere ancora economicamente chi valorizza questi luoghi. Da qui il voto favorevole della commissione Cultura presieduta da Elena Carletti delle nuove norme in materia.

Sono beneficiari e possono partecipare le Associazioni, le Fondazioni e gli Istituzioni senza fine di lucro, aventi sede legale in Emilia-Romagna che hanno ottenuto il riconoscimento di Case degli illustri negli anno scorsi (in totale 62) o che lo otterranno con il presente avviso. I progetti presentati non possono essere iniziati prima del 1° gennaio 2025, devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025 e svolgersi all’interno del territorio regionale. Sono ammissibili progetti avviati dal 1° gennaio 2025. La presentazione della domanda di riconoscimento e/o contributo avverrà tramite compilazione, validazione e invio della stessa sull’applicativo web Elixforms appositamente predisposto, attivo dalle ore 10.00 di martedì 1° luglio alle ore 16.00 di lunedì 28 luglio 2025. Il progetto presentato deve prevedere un costo complessivo compreso tra i 5.000 e i 15.000 euro (IVA inclusa) e per i progetti di rete il costo complessivo dovrà essere compreso tra 8.000 e 20.000 euro. Il contributo massimo concedibile da parte della Regione può arrivare fino al 75% dei costi preventivati e non potrà comunque superare l’importo di euro 11.250,00, a eccezione dei progetti di rete per i quali il contributo massimo concedibile non potrà superare l’importo di euro 15.000. Per tutti i progetti che verranno finanziati, il contributo minimo concedibile corrisponderà al 40% delle spese ammissibili. Fra le caratteristiche dei progetti dovrà esserci quella di essere plastic free.

Niccolò Bosi (Pd) e Alessandro Aragona (FdI) hanno chiesto spiegazioni sul provvedimento a partire dal coinvolgimento di case degli illustri situate in edifici privati e sui criteri di ammissibilità dei vari progetti, mentre Fabrizio Castellari (Pd) ha chiesto quante siano le “Case degli illustri” già inserite nell’elenco regionale e Priamo Bocchi (FdI) ha chiesto spiegazioni sul divieto di stoviglie, cannucce, bicchieri e posate di plastica monouso.

(Luca Molinari)

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