I primi bandi saranno pubblicati entro la fine di giugno: via libera della commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità al Programma degli interventi per il triennio 2016-2018 che andrà a finanziare la legge regionale sulla Memoria del Novecento. Il provvedimento ha ottenuto il parere positivo di Pd e Sel, l’astensione del M5s e il no di Ln e Fi.
Come spiega la Giunta regionale, si tratta di “un sostegno all’attività degli istituti storici del territorio regionale, a progetti promossi da istituzioni culturali, da associazioni partigiane, combattentistiche e reducistiche e dalle associazioni nazionali dei perseguitati, dei deportati e degli internati politici, militari o per motivi razziali e a iniziative promosse da Comuni e Unioni di Comuni, associazioni, fondazioni, istituzioni ed enti morali senza fine di lucro, oltre all’erogazione di un contributo annuale al Comitato di solidarietà alle vittime delle stragi e al Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto”.
Il Pd ha parlato di “un Programma in linea con gli obiettivi e le finalità della legge”. E nel ribadire “l’importanza nel promuovere e sostenere le attività di valorizzazione della storia del Novecento in Emilia-Romagna”, è stata inoltre evidenziata “la necessità di favorire le attività nell’ambito della didattica”.
Il M5s ha invece chiesto “un particolare impegno rivolto alla valorizzazione, anche a livello turistico, dei percorsi partigiani”.
Cristian Casali