COMUNICATO
Scuola giovani e cultura

Cultura Reggio. Mori-Benati (Pd) e Prodi (Misto): “Valorizzare Casa Museo Vasco Montecchi”

Nella risoluzione i consiglieri sottolineano l’importanza della struttura per promuovere iniziative dall’alto valore formativo ed educativo, anche in ottica turistica

La cultura declinata in chiave non solo turistica, ma anche sociale e di sostegno alla comunità. È questa la prospettiva che la risoluzione presentata da Roberta Mori del Partito democratico si prefigge, con la sottoscrizione anche del dem Fabrizio Benati e di Silvia Prodi del Gruppo Misto, in merito alla necessità di valorizzare la “Casa Museo diffuso Vasco Montecchi” a Baiso, Reggio Emilia, intitolata al celebre scultore.

La struttura, inaugurata nel 2014 e con al suo interno le opere che lo stesso maestro ha messo a disposizione della comunità, è gestita oggi su base volontaria da un’associazione locale che promuove attività educative nelle scuole e percorsi formativi per giovani artisti, con la possibilità di esposizioni per i vincitori del premio nazionale “Arte in Arti e Mestieri”.

Un “luogo di aggregazione fondamentale per Baiso, un centro culturale importante per l’Appennino, la provincia reggiana e per l’intero ambito regionale”. Così Mori definisce la Casa Museo di Montecchi, alla quale anche l’Assemblea legislativa ha dedicato una mostra, e che “ha sempre concepito l’arte in rapporto alla collettività e mai disgiunta dalla sua dimensione sociale e formativa”.

Per questi motivi la consigliera chiede alla Giunta di valorizzare l’esperienza, il talento, la narrazione artistica del maestro Vasco Montecchi a supporto di tematiche sociali e dello sviluppo turistico dei borghi dell’Appennino e sostenere i comuni di Baiso e Scandiano nella preservazione e diffusione delle opere dello scultore reggiano, in particolare “per la costituzione di una Fondazione intitolata all’artista e alla consorte Renza, che ne espresse desiderio prima di morire”.

(Nicoletta Pettinari)

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