COMUNICATO
Scuola giovani e cultura

Cultura. Resta stabile l’offerta di sale cinematografiche in Emilia-Romagna nel triennio 2020-2022

In commissione Cultura è stato fatto il punto sulla clausola valutativa della legge che disciplina l’esercizio cinematografico in regione

Resta sostanzialmente stabile l’offerta delle sale cinematografiche in Emilia-Romagna, passate dalle 216 del 2020 alle 212 del 2022 corrispondenti rispettivamente a 409 schermi contro 408. La flessione maggiore riguarda le monosale: nel triennio 2020-2022 ne sono state chiuse sette tra Rimini, Reggio Emilia e Piacenza. A Ferrara c’è stato invece un aumento di sale dimostrando una dinamica diversificata sui territori. Confermato invece l’impegno della Regione per sostenere la riapertura delle monosale quali presidi culturali per le comunità. È quanto emerso in commissione Cultura che ha fatto il punto sulla clausola valutativa della legge regionale che disciplina l’esercizio cinematografico.

“La legge -hanno chiarito i responsabili del servizio Cultura- regola l’impatto urbanistico delle grandi sale prestando attenzione alle monosale presenti soprattutto nei piccoli centri. L’obiettivo della legge di evitare la proliferazione di multisale è stato perseguito positivamente, evitando anche operazioni immobiliari inappropriate in certi territori. Nel corso del triennio di riferimento è rimasta infatti abbastanza equilibrata la presenza delle diverse tipologie di esercizi”.

Nei dati presi in esame nella clausola valutativa appare evidente come il triennio 2020-2022 sia stato penalizzato dalle restrizioni legate alla pandemia anche se nel 2022 c’è stata una evidente ripresa: sono stati 80.986 gli spettacoli nel 2020 mentre nel 2022 si è raggiunto un totale di 274.525. Il numero di biglietti venduti in Emilia-Romagna nel 2022 è stato di 4.849.220 pari al 76% in più dell’anno precedente, ma ancora ben al di sotto dei 10.255.389 dell’anno 2019 (-53%). Nel triennio 2020-2022 la spesa al botteghino riflette un andamento analogo a quello del numero di spettatori: i 34,7 milioni spesi nei cinema dell’Emilia-Romagna nel 2022, pur rappresentando l’84% in più dell’anno precedente (il 2021 risulta il peggiore in assoluto del triennio), sono ancora ben lontani dai 67,9 milioni del 2019.

Anche durante le fasi di maggiore difficoltà per le restrizioni, il sostegno economico all’esercizio cinematografico non è mancato: attraverso una convenzione triennale sottoscritta dalla Regione con Acec (Associazione esercenti delle sale della comunità) è stato possibile supportare la programmazione, privilegiando gli esercizi d’essai e quelli situati nelle aree maggiormente svantaggiate con un contributo regionale che nel triennio 2020-2022 è stato 1.377.000 euro.

(Lucia Paci)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

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