Diciotto manifesti realizzati da oltre quaranta “giovani del mondo” per dire no al razzismo e no alle discriminazioni di qualunque natura esse siano: razziali, di genere, religiose, economiche. È il messaggio della mostra The scream in action. Against discrimination, realizzata grazie alla collaborazione tra la scuola di Pace di Monte Sole, Europe Direct Emilia-Romagna e l’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna. La mostra verrà inaugurata alle ore 12 di martedì prossimo 12 novembre nei locali del parlamento regionale in viale Aldo Moro, 50 dalla presidente dell’Assemblea legislativa Simonetta Saliera, dal presidente della scuola di Pace Simone Fabbri e Paolo Noto, docente all’Università di Bologna, alla presenza, tra gli altri, degli autori e degli studenti del liceo Artistico Arcangeli di Bologna.
Dal 25 agosto al primo settembre scorso, oltre 40 ragazzi provenienti da sei paesi diversi, si sono confrontati sul tema della discriminazione, nella splendida cornice di Monte Sole, vicino a Bologna. Nascono così i 18 manifesti della mostra, una rappresentazione delle attività laboratoriali di serigrafia realizzate in collaborazione: divisi in coppie, infatti, i ragazzi e le ragazze della Summer School hanno disegnato il loro “no” a singole discriminazioni in modo da dare una risposta corale al tema.
“Vivere in democrazia significa avere un alfabeto comune per quanto riguarda i diritti e i doveri di tutte le persone. Ce lo insegna la nostra Costituzione repubblicana che nei suoi articoli fondamentali afferma come ogni essere umano abbia gli stessi diritti e doveri, come sia compito dello Stato rimuovere le diseguaglianze”, spiega Saliera che ricorda come “dobbiamo riconoscere agli altri gli stessi diritti che vogliamo siano riconosciuti a noi stessi”.