La Regione promuova una campagna stampa per comunicare ai cittadini che possono iscriversi al registro pubblico delle opposizioni”.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Fratelli d’Italia che ricorda come “da troppo tempo i cittadini emiliano romagnoli ricevono un numero considerevole di telefonate da parte di società gestrici di servizi come gas, telefonia, energia elettrica: dal luglio scorso è possibile, tramite l’apposito registro (registro pubblico delle opposizioni), chiedere di non essere più contattati da queste società”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla giunta “ad oggi quanti cittadini emiliano-romagnoli si siano iscritti al registro pubblico delle opposizioni e se intenda promuovere una campagna di comunicazione per far conoscere questa possibilità alla popolazione emiliano-romagnola”.
Fdi vuole inoltre sapere come l’amministrazione regionale “intenda aiutare quella parte della popolazione toccata da questo disagio, specie la più anziana, che non riesce a iscriversi al registro pubblico delle opposizioni on line e se ritenga di attivarsi per aprire un tavolo di confronto sul tema in sede di Conferenza Stato-Regioni per divulgare le modalità di iscrizione”.
(Luca Molinari)
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