“A che punto è arrivata la discussione che potrebbe portare il Difensore civico regionale a essere il Garante per il diritto alla salute e il garante di tutti?”. La domanda la pone Daniele Marchetti, consigliere regionale della Lega nord, attraverso un’interrogazione nella quale riporta alcune dichiarazioni di Gianluca Gardini, Difensore civico regionale, in cui sottolinea come in Emilia-Romagna la discussione sia già avviata.
Nell’atto, firmato dall’intero gruppo della Lega (Andrea Liverani, Massimiliano Pompignoli, Alan Fabbri, Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Stefano Bargi, Matteo Rancan e Marco Pettazzoni), Marchetti rimarca il fatto che “a seguito dell’introduzione della norma nazionale, che introduce aspetti innovativi nella regolamentazione della materia, era in atto un confronto tra le Regioni che avrebbe portato l’argomento in Commissione salute. Proprio questa fase iniziale di approfondimento rendeva premature eventuali decisioni sulle possibili evoluzioni del ruolo del Difensore civico regionale” ma, come riporta Marchetti nell’atto, è stato lo stesso Difensore a dichiarare come la sua idea sia quella di “allargare il campo visivo e di intervento della difesa civica, in modo da essere il garante di tutti i diritti”. Idea su cui il Difensore avrebbe dichiarato: “Se ne sta discutendo”. Da qui la domanda dei leghisti rivolta alla Giunta.
(Andrea Perini)