Il confronto tra la Regione e il Corecom ha permesso di inserire la lingua dei segni nei telegiornali regionali?
A chiederlo è la Lega in un’interrogazione a firma dei consiglieri Daniele Marchetti (primo firmatario), Fabio Bergamini, Valentina Stragliati, Simone Pelloni e Michele Facci.
“Nel 2021 con appositi atti ispettivi, fra i vari quesiti rivolti all’Amministrazione regionale si chiedeva se fosse prevedibile un servizio di traduzione in LIS (Lingua Italiana dei Segni) per le comunicazioni istituzionali nelle televisioni locali e nei TGR: attraverso risposta scritta dell’Assessore Donini si evince che -spiegano i leghisti- su questa tematica è stato avviato un confronto tra Ente Nazionale Sordi Emilia-Romagna e Corecom senza definire un piano operativo d’intervento”.
Da qui la richiesta del Carroccio di sapere dalla Giunta “se il confronto con il Corecom abbia condotto a sostanziali progressi in tale importante tematica, prevedendo l’introduzione del servizio LIS in alcune edizioni del Tgr, al fine di garantire e favorire il diritto all’informazione a soggetti affetti da tale patologia”.
(Luca Molinari)