“A partire dal prossimo primo gennaio il convenzionamento degli enti locali della regione con il Difensore civico sarà gratuito”. A darne notizia è lo stesso Difensore civico regionale, Carlotta Marù, che ha inviato la proposta ai Comuni emiliano-romagnoli, alle Unioni, alle Province e alla Città metropolitana di Bologna.
La possibilità di convenzionarsi con il Difensore civico regionale è prevista dalla legge regionale 23 del 2005 e inserita in un accordo quadro che il Difensore ha sottoscritto con Anci Emilia-Romagna (Associazione nazionale Comuni italiani) nel 2014 per promuovere un’azione condivisa finalizzata alla diffusione di buone prassi nella pubblica amministrazione e alla prevenzione dei contenziosi con i cittadini. “E così è stato – ha ribadito il Difensore civico – negli anni scorsi, quando il convenzionamento ha consentito di affrontare e risolvere problemi connessi, ad esempio, all’utilizzo e all’applicazione degli strumenti urbanistici, al rilascio di autorizzazioni e permessi, all’applicazione del canone per l’occupazione di suolo pubblico, al diritto di accesso agli atti (sia documentale che civico generalizzato) e all’esame di quesiti referendari comunali”.
Il Difensore civico, ha aggiunto Marù, “è disponibile anche nel supportare i segretari generali e i responsabili di procedimenti degli enti in materie delicate quali l’accesso agli atti e i potenziali conflitti con la tutela dei dati personali”.
Gli enti locali interessati potranno rivolgersi direttamente all’ufficio di difesa civica scrivendo a difensorecivico@regione.emilia-romagna.it o rivolgendosi al numero 051.5275666.
(Cristian Casali)