“Gli operatori mobili titolari di licenza in proprio devono rendere facilmente individuabile nel proprio sito web le indicazioni sulle agevolazioni rivolte ai non vedenti e ai non udenti (gli operatori virtuali sono invece esentanti da quest’obbligo, fra questi ad esempio Poste Mobile e Coop voce)”.
L’appello arriva dal presidente del Corecom, Stefano Cuppi, e dal Difensore civico regionale, Carlotta Marù, che sollecitano le compagnie ad attenersi alla delibera Agcom 46 del 2017 (https://bit.ly/2XqBtd2), prevedendo quindi sul web una sezione rivolta a questi utenti denominata “Agevolazioni per non vedenti e non udenti”.
La delibera Agcom, fra le altre cose, prevede per la telefonia fissa (compreso Internet) un canone mensile ridotto del 50% su tutte le offerte, estensibile al nucleo familiare; anche per la telefonia mobile lo sconto è del 50% (rispetto alla migliore tariffa praticata dall’operatore per tutte le offerte vigenti a parità di volume di traffico dati). Inoltre, per gli utenti non udenti, è confermata l’esenzione dal pagamento del canone di abbonamento al servizio telefonico.
In particolare, per i servizi di telefonia mobile, le agevolazioni rivolte ai non udenti dovranno garantire un volume di traffico dati di almeno 20 Gb, nonché l’invio di almeno 50 Sms gratuiti al giorno, mentre per i non vedenti (anche parziali con residuo visivo non oltre il 5%) sono previsti 2 mila minuti di traffico voce gratuiti e un volume di traffico dati di almeno 10 Gb. I non vedenti parziali potranno scegliere se aderire all’agevolazione relativa a rete fissa più Internet o all’offerta specifica di telefonia mobile.
Gli utenti che riscontrino difformità tra quanto indicato nella delibera Agcom e quanto realmente fatturato dai gestori possono utilizzare la conciliazione TOTALMENTE GRATUITA del Corecom, mediante la piattaforma online Conciliaweb (https://conciliaweb.agcom.it/conciliaweb/login.htm). Corecom Emilia-Romagna è comunque disponibile tramite il numero verde 800 967701 dal lunedì al venerdì con orario 10-12.
(Cristian Casali)