COMUNICATO
Parità, diritti e partecipazione

Donne. Violenza di genere, Gibertoni (M5s): Regione sostenga ddl ‘codice rosso’ di Bonafede e Bongiorno/ foto

Una proposta, quella dei due ministri, si legge nell’atto d’indirizzo presentato dalla consigliera, per “garantire una via preferenziale alle denunce che arrivano da vittime di violenza”

È Giulia Gibertoni del Movimento 5 stelle a chiedere, con una risoluzione, di sostenere e, soprattutto, condividere i contenuti della proposta di legge dei ministri Bonafede e Bongiorno denominata ‘codice rosso’. Un provvedimento, si legge nell’atto d’indirizzo, per “garantire una via preferenziale alle denunce che arrivano da vittime di violenza”.

Con la nuova legge, spiega la consigliera, “ci saranno procedimenti più snelli”. La polizia giudiziaria, prosegue, “dovrà comunicare immediatamente al pubblico ministero le notizie di reato, per garantire più tutele alle vittime”. La vittima, specifica la pentastellata, “dovrà essere sentita dai magistrati entro tre giorni dalla denuncia”. Le indagini, aggiunge, “per maltrattamenti, violenza sessuale, atti persecutori e lesioni aggravate avvenute in casa dovranno partire immediatamente”. Nel provvedimento, conclude, “c’è anche un capitolo sulla formazione per le forze di polizia che trattano questo tipo di procedimenti”.

La nostra regione, rimarca quindi Gibertoni, “è insieme a Lombardia, Campania e Veneto in testa alle classifiche per numero di femminicidi e violenza contro le donne”. Per affrontare il fenomeno, sottolinea, “c’è bisogno di un profondo cambiamento culturale, che deve necessariamente partire dal riconoscimento della dimensione di genere della violenza”. Con questa legge, conclude l’esponente Cinque stelle, “lo Stato si fa avanti, tende una mano e si mette al fianco delle vittime”.

(Cristian Casali)

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