La Regione adotti l’indice Benessere equo e sostenibile (Bes) nella produzione degli atti di programmazione economico-finanziaria. A chiederlo, attraverso una risoluzione alla Giunta, sono Andrea Bertani (primo firmatario) e Raffaella Sensoli del M5s.
Nel 2013, specificano i consiglieri, “si è prodotto il primo di una serie di rapporti annuali di Bes, frutto di una collaborazione tra Istat e Cnel, l’indice consiste in un complesso di dodici indicatori volti a valutare gli aspetti qualitativi e quantitativi di benessere, indipendentemente dal mero concetto di reddito o di transazioni commerciali”.
Dai rapporti Bes, evidenziano Bertani e Sensoli, emergono criticità anche in Emilia-Romagna: è una Regione con elevato rischio di alluvioni (rispetto alla superficie e al numero di abitanti), nel 2014 aveva il primato per furti in abitazione e ha indici combinati di erosioni da spazio rurale da dispersione urbana e da abbandono complessivamente elevati.
È quindi necessario, concludono i due esponenti del M5s, “introdurre e utilizzare, ai fini del perseguimento di indirizzi di politica economica regionale e in particolare rispetto al Documento di economia e finanza regionale (Defr), gli indicatori Bes”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(Cristian Casali)