Via libera della commissione Politiche economiche, presieduta da Manuela Rontini, alla risoluzione di Giulia Pigoni (lista Bonaccini) per impegnare la Giunta a chiedere, relativamente al legname da costruzione, la compensazione dell’aumento dei prezzi dei materiali per le imprese che operano nel settore edilizio. La risoluzione è stata approvata con due emendamenti, uno presentato dalla stessa consigliera Pigoni, l’altro dal consigliere Matteo Daffadà (Pd).
“Secondo i dati di Federlegno- ha spiegato Pigoni- il legno da costruzione ha subito un’impennata di prezzi del 250% da settembre 2020 ad agosto 2021. Tante imprese del settore versano in difficoltà anche in considerazione del fatto che i rincari potrebbero portare perdite complessive, in Italia, di circa 50-60 milioni, con conseguente perdita di posti di lavoro. Il legno, inoltre, dovrebbe essere considerato il materiale sostenibile per eccellenza. Per tutte queste ragioni chiedo all’Assemblea di impegnare la Giunta ad attivarsi presso il Ministero competente al fine di compensare l’aumento dei prezzi”.
Per il consigliere Daffadà è giusto mettere in campo “tutte le azioni necessarie per riattivare il mercato del legname, evitando bolle speculative con importazioni dall’estero e conseguente aumento dei prezzi che sta mettendo a dura prova artigiani e piccoli imprenditori”.
Per Michele Facci (Lega) “il settore dovrebbe ricevere attenzione e supporto specifico per il rilancio delle lavorazioni in legno, anche perché le aziende che lavorano con questo materiale hanno a cuore la cura dei territori”.
(Lucia Paci)