La Regione si impegni a bloccare le norme, di cui si parla in sede di Unione europea, per vietare la vendita o l’affitto di alloggi con classe energetica di basso livello.
A chiederlo, in una risoluzione, è Giancarlo Tagliaferri (Fdi) per il quale “si tratta dell’ennesima proposta-regalo alle grandi multinazionali che acquisteranno a prezzi stracciati gli alloggi non di classe energetica sufficiente (magari ristrutturandoli a loro spese), con l’obiettivo di distruggere il patrimonio immobiliare italiano a gestione famigliare: l’Italia, come è noto, è uno dei Paesi con il maggior numero di case di proprietà, una ricchezza diffusa che si vuole colpire”.
Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta “a lavorare in ogni sede perché il governo italiano non recepisca questa norma e si opponga alla sua introduzione”. Nel caso in cui non vi si riesca, Tagliaferri chiede all’esecutivo regionale “se intenda prevedere un fondo con risorse adeguate affinché i cittadini proprietari di alloggi di classe energetica bassa possano fare gli interventi necessari per poter continuare ad affittare e vendere i propri immobili”.
(Luca Molinari)