La giunta incontri “a breve la proprietà e le rappresentanze sindacali al fine di trovare soluzioni a tutela di lavoratrici e lavoratori e del proseguimento del lavoro di informazione che svolgono all’Agenzia di informazione Dire, anche alla luce della collaborazione in atto con la Regione”.
A chiedere un impegno per risolvere la vertenza è Silvia Zamboni, capogruppo di Europa Verde, con una interrogazione alla giunta. La Dire, tra le principali agenzie di informazione in Italia, è in stato di agitazione dopo che il 7 dicembre l’editore ha annunciato “di voler interrompere il percorso di ammortizzatori sociali attivato già da molti mesi e di procedere con un piano di esuberi pari al 30% della forza lavoro”. Zamboni ricorda che l’assemblea dei lavoratori ha dato la disponibilità a “concorrere ulteriormente alle misure di tutela dei livelli occupazionali dell’azienda” e ha impegnato il Cdr e i sindacati ad “avviare un confronto con al presidenza del consiglio dei Ministri affinché si definisca in tempi brevi “la riforma dei criteri per l’assegnazione delle convenzioni con le agenzie di stampa” anche perché da mesi prosegue il regime di proroga, che genera incertezza sul futuro.
La Regione (giunta e Assemblea legislativa), spiega la consigliera nell’interrogazione, ha stipulato contratti con la Dire e il 20 dicembre il Partito democratico “ ha depositato sul medesimo tema un’interrogazione (prima firmataria la consigliera Zappaterra) in cui si evidenzia l’impegno contenuto nel Patto per il Lavoro e il Clima della Regione Emilia-Romagna” a tutela dell’occupazione, per la riqualificazione professionale anche con “l’utilizzo preventivo di tutti gli ammortizzatori sociali disponibili”.
(Gianfranco Salvatori)