Emergenza coronavirus. Gibertoni: no all’inasprimento della leva fiscale da parte dei comuni

“Inopportuno l’incrementare delle imposte e delle tasse locali”. È la consigliera Giulia Gibertoni a sollecitare, con un’interrogazione, il governo regionale a fare pressioni su tutte quelle realtà locali del territorio che hanno optato, in questa fase emergenziale, per l’inasprimento della leva fiscale. La consigliera propone, invece, l’attivazione di “uno studio sulle ricadute negative dell’emergenza coronavirus a carico delle attività produttive e commerciali del territorio, con focus sulle produzioni locali più esposte (quelle con una forte propensione all’export)”. Il Comune di Modena, rimarca la consigliera, “ha infatti annunciato l’aumento dell’addizionale Irpef, per un introito previsto di 1,8 milioni”. In questa particolare fase, prosegue, “sarebbe invece necessario, al contrario, procedere all’esenzione temporanea dal pagamento dei tributi locali per cittadini e imprese”. L’economia, sottolinea, “avrà bisogno di un fortissimo stimolo per ripartire”. La decisione del Comune di Modena, evidenzia Giulia Gibertoni “va in netta contrasto con i provvedimenti che il governo nazionale sta mettendo in campo, investendo enormi risors, per dare una prima risposta non solo rivolta ai bisogni primari collegati all’emergenza ma anche alle necessità del sistema economico”. Il nostro modello, conclude, “aperto verso l’estero, subirà sicuramente dei contraccolpi che è opportuno prevedere e valutare”.