COMUNICATO
Assemblea

Emergenza coronavirus. Lega: collaborare con Veneto per utilizzare stesso metodo per screening sierologico

Nell’interrogazione gli esponenti del Carroccio chiedono anche “quali siano i test sierologici per Covid-19 che vengono utilizzati nonché dove e come siano stati validati”

Collaborare e coordinarsi con la Regione Veneto in modo da utilizzare, per lo screening sierologico, la stessa metodica, ottenendo dati esattamente confrontabili anche a livello epidemiologico”. È l’invito che rivolgono i consiglieri della Lega all’esecutivo di viale Aldo Moro con un’interrogazione a prima firma  Emiliano Occhi. L’atto ispettivo prende spunto dalla comunicazione della Regione sullo screening di massa al personale sociosanitario nella quale si informa dell’arrivo di 50 mila test sierologici a cui verrà sottoposto tutto il personale della sanità pubblica e privata convenzionata nonché quello dei servizi socio-assistenziali dell’intero territorio. “L’Organizzazione Mondiale della Sanità- sottolineano i leghisti- ha divulgato un documento nel quale si afferma che i test rapidi per il rilevamento degli antigeni di Covid-19 (test sierologici), pur non essendo raccomandati per l’individuazione dei casi, saranno destinati a rivestire un ruolo importante nella ricerca e nella sorveglianza”. E aggiungono: “L’Associazione microbiologi clinici italiani (Amcli) ha dichiarato che non sono neppure note le performance analitiche dei singoli kit diagnostici disponibili in commercio tanto che per alcuni kit i dati di sensibilità analitica sono modesti mentre per latri i falsi negativi raggiungono la quota dell’80%”. Per questo i leghisti mettono in evidenza che “la Regione Veneto, coadiuvata da esperti di fama nel campo bio-medico, ha ormai terminato la valutazione dell’affidabilità di numerosi kit sierologici per Covid-19, in modo da individuare quali dei tanti disponibili sul mercato possano essere utilizzati efficacemente per lo screening degli operatori socio-sanitari, senza incorrere nei problemi evidenziati dall’Amcli”. Pertanto, chiedono alla Giunta “quali siano i test sierologici per Covid-19 utilizzati per lo screening, dove e come siano stati validati nonché quali siano i relativi dati di specificità e di sensibilità”. L’interrogazione oltre alla firma di Emiliano Occhi è stato siglato da Daniele MarchettiValentina Stragliati,  Maura Catellani, Fabio Bergamini, Andrea Liverani, Matteo Rancan, Michele Facci, Matteo Montevecchi, Gabriele Delmonte, Massimiliano Pompignoli, Stefano Bargi, Fabio Rainieri Simone Pelloni.

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