COMUNICATO
Assemblea

Emergenza coronavirus. Lega: liquidità esigenza primaria delle aziende

Focus degli esponenti del Carroccio sul “bando regionale per la concessione di contributi finalizzati all’abbattimento dei costi di accesso al credito”

Focus della Lega sul bando per la concessione di contributi finalizzati all’abbattimento dei costi di accesso al credito per favorire la ripresa del sistema produttivo in seguito all’emergenza Covid-19” deliberato dalla giunta lo scorso 23 marzo. Con un’interrogazione, a prima firma Maura Catellani, gli esponenti del Carroccio chiedono all’esecutivo di viale Aldo Moro di “modificare le procedure fissate in modo da subordinare il pagamento di eventuali spese istruttorie, oppure il pagamento di eventuali commissioni, all’accoglimento della richiesta da parte dell’istituto bancario di riferimento”. I leghisti, infatti, spiegano che “le aziende, per poter accedere al contributo, dovranno sostenere i costi di adesione al consorzio di garanzia e le relative spese istruttorie (somme non trascurabili), oppure eventuali commissioni”. Queste spese, rimarcano i consiglieri, verranno coperte dalla Regione solo se l’azienda rientra “fra i soggetti beneficiari del contributo, in caso contrario, l’azienda richiedente dovrà sostenere i costi dell’intermediazione senza ottenere alcun beneficio”. Pertanto, domandano alla Giunta “se sia al corrente del fatto che numerose imprese sono dissuase dal partecipare a queste forme di accesso al credito proprio per gli alti costi che assume la procedura, a fronte dell’esiguo numero di partecipanti che avranno la reale possibilità di accedere al beneficio previsto”. Riguardo, inoltre, ai fondi stanziati dalla Regione (10 milioni), i consiglieri aggiungono: “Le risorse utilizzate per questo provvedimento sono somme stanziate lo scorso anno dallo Stato che, probabilmente per propria incapacità e comunque discrezione, la Giunta non è riuscita a utilizzare”. Per questo invitano l’esecutivo regionale “a integrare con risorse proprie il finanziamento statale utilizzato per rendere la misura non soltanto simbolica, ma effettiva”. Infine, i consiglieri mettono in evidenza che “l’esigenza primaria delle aziende, in questo momento, è l’accesso alla liquidità” e suggeriscono di “concentrare la promozione di bandi regionali principalmente in questa direzione”. Oltre a Maura Catellani, l’interrogazione è firmata da Daniele Marchetti, Valentina Stragliati, Fabio Bergamini, Michele Facci, Andrea Liverani, Matteo Montevecchi, Massimiliano Pompignoli, Emiliano Occhi, Matteo Rancan, Gabriele Delmonte, Stefano Bargi, Simone Pelloni Fabio Rainieri. “

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