Riconoscere e definire la figura professionale dell’autista soccorritore, che si sta rivelando fondamentale anche durante l’emergenza coronavirus. Lo chiede Silvia Piccinini (M5s), che, con un’interrogazione, chiede alla Regione di sollecitare governo e Parlamento a disciplinare in modo uniforme sul piano nazionale questa figura professionale, regolando anche le modalità di accesso alla formazione. L’obiettivo è quello di valorizzare appieno il fondamentale apporto prestato dagli autisti soccorritori al servizio sanitario”, scrive la pentastellata. “La gestione dell’emergenza in corso rivela l’importanza di figure come quella degli autisti soccorritori impegnati in attività di emergenza-urgenza, che, però, non sono adeguatamente riconosciuti sotto il profilo professionale e formativo: un’esigenza da affrontare innanzitutto con soluzioni uniformi a livello nazionale”. Gli autisti soccorritori sono persone impegnate nei servizi di emergenza, come dipendenti o come volontari, e svolgono servizi di soccorso e trasporto sanitario. Il loro ruolo è stato oggetto anche di un confronto interistituzionale e sono state presentate sia a livello regionale sia in Parlamento specifiche iniziative legislative dirette a colmare il vuoto di regolazione e formazione. “Tuttavia ad oggi, pur a fronte di un dibattito intenso fra gli operatori e le istituzioni interessate- spiega Piccinini- non esiste una disciplina unitaria nazionale che regoli e riconosca il giusto valore a queste figure fondamentali nell’organizzazione dei servizi di emergenza-urgenza”. “
7 Aprile 2020 16:13
Emergenza coronavirus. Piccinini (M5s): riconoscere la figura professionale dell’autista soccorritore
L’interrogazione sollecita la Giunta a definire il ruolo di chi opera in servizi di soccorso e trasporto: “Ruolo fondamentale anche in questa emergenza sanitaria”
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7 Aprile 2020 16:13