Assicurare uniformità nelle scelte riguardanti i servizi-sociosanitari, socio-assistenziali, scolastici ed educativi da parte degli enti locali, cercando di azzerare eventuali risparmi di spesa che in caso contrario si tradurrebbero nella riduzione di servizi fondamentali, come ad esempio quello educativo. A chiedere, a riguardo, un intervento della Giunta, è Silvia Piccinini (M5s), che, in una risoluzione, sottolinea come il decreto legge del 17 marzo scorso, ‘Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19’ preveda che ‘considerata l’emergenza di protezione civile e il conseguente stato di necessità, le pubbliche amministrazioni forniscono, avvalendosi del personale disponibile, già impiegato in tali servizi, dipendente da soggetti privati che operano in convenzione, concessione o appalto, prestazioni in forme individuali domiciliari o a distanza o resi nel rispetto delle direttive sanitarie negli stessi luoghi ove si svolgono normalmente i servizi senza ricreare aggregazione'”. Inoltre, si precisa che “durante la sospensione dei servizi educativi e scolastici e dei servizi sociosanitari e socio-assistenziali, le pubbliche amministrazioni sono autorizzate al pagamento dei gestori privati dei suddetti servizi per il periodo della sospensione, sulla base di quanto iscritto nel bilancio preventivo.” L’insieme di queste disposizioni – secondo la consigliera – è chiaramente diretto “a consentire lo svolgimento di un servizio essenziale proprio per i soggetti più deboli, la possibilità di derogare dai vincoli di finanza pubblica per l’utilizzo di risorse finanziarie già stanziate e nella disponibilità degli enti locali, la possibilità di garantire l’attività lavorativa, seppure con modalità diverse, al personale educativo e socio-educativo”. Per questi motivi Silvia Piccinini impegna l’esecutivo regionale “a promuovere azioni di coordinamento e confronto con gli enti locali e con le associazioni imprenditoriali e sindacali dei soggetti gestori dei servizi gestiti in convenzione, concessione o appalto per assicurare uniformità nelle scelte e l’obiettivo della piena corresponsione delle risorse già stanziate da parte degli enti locali, cercando di azzerare eventuali risparmi di spesa che in caso contrario si tradurrebbero nella riduzione di un servizio fondamentale come quello educativo; infine, a richiedere a governo e Parlamento di inserire fra i servizi oggetto degli interventi anche i servizi relativi all’inclusione degli studenti con disabilità”. “
7 Aprile 2020 14:06
Emergenza coronavirus. Piccinini (M5s): Uniformare scelte tra enti locali
La consigliera, con una risoluzione, chiede alla giunta di impegnarsi “con le associazioni imprenditoriali e sindacali dei soggetti gestori dei servizi”
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7 Aprile 2020 14:06