COMUNICATO
Ambiente e territorio

Energia Bologna. Rete Civica: “Stoccaggio gas a Minerbio, elettrificare le turbine”

L’interpellanza chiede anche di conoscere le azioni della giunta per favorire le rinnovabili. L’assessore: “Le turbine sono di nuova generazione, le emissioni inquinanti sono passate dalle 120 tonnellate del 2018 alle 15 del 2020. Installare motori elettrici non è obbligatorio”

Quali sono i tempi per l’elettrificazione “delle turbine di pompaggio dell’impianto di stoccaggio di gas naturale a Minerbio (Bologna) e quali sono le attività che ad oggi (la giunta, ndr) ha intrapreso per promuovere e sostenere le scelte dirette a diminuire il ruolo del gas nella produzione di energia e favorire la massiccia diffusione del ricorso alle fonti rinnovabili?”.

E’ il quesito posto da Rete civica, nell’interpellanza a cui ha risposto l’assessore allo Sviluppo economico.

L’assessore ha risposto che l’impianto ha le autorizzazioni regionali, assegnate a due società, per lo stoccaggio di 1,7 e 2 milioni di metri cubi di metano ed erogazione da ottobre ad aprile, con 3 turbocompressori a metano. “Tutte le turbine -ha spiegato l’assessore- sono di nuova generazione e a bassa emissione. Nel 2018 sono state prodotte 120 tonnellate di ossido di azoto (Nox) nel 2020 solo 15, il valore emissivo del gas è passato da 3,2 chili del 2008 a 3,7 del 2020. Non possiamo imporre turbine a funzionamento elettrico, perché è una scelta facoltativa del gestore”. L’attività della giunta per favorire le rinnovabili, ha continuato l’assessore, “ha fatto grandi passi” con numerosi provvedimenti, tra cui il Patto per il lavoro e il clima fondato su sostenibilità ambientale e Agenda 2030, strategia specializzazione S 3, legge sulle Comunità energetiche rinnovabili (Cer) e altri. Infine, una delibera del 2022 ha stilato il primo calendario con gli inviti a presentare i piani regionali Fse e Fesr indicando le azioni da finanziare e le risorse destinate: riqualificazione energetica di edifici pubblici, illuminazione, miglioramento sismico, per un totale di 30 milioni di euro con apertura dei bandi a novembre 2022. Il sostegno allo sviluppo delle Cer vede risorse per 2 milioni e apertura del bando tra ottobre e novembre ’22.

Rete Civica si è detta soddisfatta per la riduzione delle emissioni “e per il risparmio energetico si cominci dalle luci della Regione, spesso accese inutilmente. Bisogna partire dalle piccole cose”.

Rete Civica aveva ricordato che gli obiettivi del Patto per il lavoro e per il clima prevedono il 100% di fonti rinnovabili al 2035, mentre il Piano energetico regionale indica il 27% di rinnovabili sui consumi finali e -40% di emissioni di CO2 al 2030. Occorre da subito avviare “un processo di totale de-metanizzazione ed elettrificazione dei consumi sul territorio regionale”. La crisi energetica del momento deve essere “il volano per il rilancio energetico della nostra regione”.

La commissione Territorio, ha ricordato Rete Civica, ha approvato nel gennaio 2021 una risoluzione “con cui si chiedeva il blocco della procedura di sovrappressione dell’impianto e la completa elettrificazione delle turbine di pompaggio dell’impianto di stoccaggio di gas di Minerbio”.

(Gianfranco Salvatori)

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