COMUNICATO
Governo locale e legalità

Enti locali. Castaldini (Fi): “Per rispettare i tempi del Pnrr servono risorse umane e strategie”

“La Giunta indichi chi è al lavoro sui progetti, se ci sono assunzioni di consulenti e se esista un piano di formazione. Il rischio è che il governo accentri la gestione dei fondi”

Le risorse umane, le assunzioni, la formazione e le strategie necessarie per il rispetto delle tempistiche dei progetti inseriti nel Pnrr. Sono i punti centrali di un’interrogazione alla Giunta di Valentina Castaldini (Fi).

La consigliera vuole conoscere “il dettaglio delle risorse umane destinate al supporto dei progetti regionali previsti dal Pnrr, i tempi, le assunzioni previste e l’utilizzo di consulenti esterni nonché il piano formativo ipotizzato per riqualificare il personale dipendente”. Infine, la capogruppo chiede quali siano le strategie adottate, e quelle da attivare, per garantire il rispetto delle tempistiche previste dai progetti finanziati con il Pnrr”.

La consigliera ricorda come siano 6 gli ambiti di intervento che il Pnrr assegna agli Enti locali, che si concentrano in tre aree: “transizione ecologica (investimenti stimati tra i 18 e i 18,7 miliardi), inclusione e coesione sociale (16,9-18,7 miliardi) e salute (14,7 miliardi)”. Le istituzioni locali dovranno non solo avanzare proposte, ma anche realizzare i progetti e verificare la regolarità di spese e procedure. E per far questo, il Pnrr dà la possibilità di assumere esperti a tempo determinato.

Il 30 novembre, scrive Valentina Castaldini, “sono stati pubblicati sul portale ‘inPA’ gli avvisi per il conferimento di 1.000 incarichi di collaborazione a professionisti ed esperti, ma, secondo l’Ufficio parlamentare di bilancio, gli Enti locali potrebbero non avere le strutture per completare le opere, situazione che potrebbe spingere il governo a esercitare i propri poteri sostitutivi, determinando una forte concentrazione nella gestione delle risorse”.

(Gianfranco Salvatori)

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