COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Ervet. Commissione approva programma attività 2017 da 8 milioni

Lori (Pd): “Importante l’attività di Ervet, nel segno della trasversalità e del monitoraggio dei programmi”. Presidente Serri: “Efficace la fusione tra Ervet e Quasco, ora è attesa quella con Aster”

La commissione Politiche economiche, presieduta da Luciana Serri, ha espresso parere favorevole al Programma annuale delle attività 2017 di Ervet (Emilia-Romagna valorizzazione economica del territorio), la società in house della Regione che offre assistenza tecnica all’Ente per le politiche di valorizzare il territorio regionale. Hanno espresso parere favorevole al Programma 2017, che prevede lo stanziamento di oltre 8 milioni di euro, i gruppi Partito Democratico e Sinistra ecologia e libertà, astenuti i gruppi Lega Nord e Movimento 5stelle.

L’assessore al Coordinamento delle politiche europee, allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro, Patrizio Bianchi, ha ricordato come siano sostanzialmente tre le funzioni di Ervet: assistenza tecnica all’utilizzo dei fondi strutturali europei, supporto trasversale agli assessorati regionali per l’elaborazione e la realizzazione dei programmi per lo sviluppo e la crescita di loro competenza, supporto all’internazionalizzazione. “Il tutto- ha sottolineato l’assessore- declinato al tema fondamentale della sostenibilità sia ambientale sia sociale”. Infine, ha annunciato l’imminente bando per l’individuazione dell’advisor che avrà il compito di valutare e gestire il processo di fusione tra Ervet e Aster (la società consortile dell’Emilia-Romagna per l’innovazione e il trasferimento tecnologico, ndr).

La presidente di Ervet, Elisa Valeriani, ha ricordato come il Programma annuale delle attività discenda dalla convenzione triennale 2016-2018 tra Ervet e la Regione. In merito al Programma di Ervet per il 2017, la presidente ha evidenziato come sia articolato su sei linee di attività: 1) sviluppo territoriale, riordino istituzionale e progetti di sviluppo locale; 2) strumenti (fondi strutturali) per la crescita intelligente, sostenibile e coesiva; 3) promozione degli investimenti e delle politiche settoriali a impatto territoriale; 4) economia sostenibile, energia e benessere dei cittadini; 5) relazioni internazionali, cooperazione decentrata e territoriale; 6) analisi economica (studi, scenari e osservatori). “Nel 2016- ha evidenziato Valeriani- sono diminuiti i costi fissi della società ed è aumentato il volume e il valore della produzione e questo trend proseguirà nel 2017”. Infine, per quanto riguarda il personale la presidente ha sottolineato come siano aumentati i dipendenti (saliti a 62 assunti a tempo indeterminato) e diminuiti i collaboratori (scesi a 19 a tempo determinato).

Barbara Lori (Pd) ha espresso apprezzamento per le attività di Ervet, la cui operatività, nel segno della trasversalità degli interventi e del monitoraggio costante dei programmi, si è pienamente dispiegata nel 2016 dopo la fusione con Quasco perfezionata l’anno prima”.

La presidente Serri, sottolineando l’efficacia della fusione tra Ervet e Quasco, ha ricordato come sia attesa quella tra Ervet e Aster. Infine, ha accolto la disponibilità dell’assessore Bianchi e della presidente di Ervet a fornire informazioni sull’analisi georeferenziata dell’allocazione dei fondi strutturali europei messa a punto dalla società, annunciando la convocazione di un’apposita seduta della commissione assembleare.

(Luca Govoni)

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