Possibilità per gli studenti minorenni di svolgere lavori stagionali con contratto di apprendistato; divieto di fumare in tutte le strutture sanitarie, comprese le aree esterne, nelle zone di pertinenza delle scuole nonché sensibilizzazione degli adulti a non fumare nei parchi e nelle aree giochi per bambini; nuovo regime di controllo dell’efficienza energetica degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici mediante l’istituzione del Catasto regionale (Criter) e del sistema di accreditamento degli esperti e degli organismi cui affidare l’attività di ispezione. Sono le novità più significative contenute nella legge comunitaria regionale per il 2016, all’esame dell’Assemblea legislativa questa mattina contestualmente al collegato abrogativo di 54 leggi regionali.
La legge comunitaria, ha ricordato la relatrice di maggioranza, “è lo strumento col quale la Regione partecipa alla formazione e attuazione del diritto europeo, agendo non solo nella direzione del mero recepimento di norme comunitarie e statali, ma utilizzando l’occasione come opportunità di semplificazione legislativa e adeguamento dell’ordinamento regionale”.
Per il relatore di minoranza “la legge comunitaria regionale non si limita a recepire le normative europee, ma interviene diffusamente sull’ordinamento regionale anche in materie che esulano dalle prescrizioni comunitarie”. Molti gruppi di opposizione, pertanto, “hanno presentato in commissione, e lo faranno anche in Aula, numerosi emendamenti per abrogare gli articoli considerati estranei al mero recepimento delle norme europee, oltre ad altri, di merito, in particolare in materia di artigianato e imprese”.
La legge, ha illustrato la relatrice, oltre ai temi richiamati detta norme volte al recepimento delle direttive comunitarie nelle seguenti materie: a) controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose, potenziando le funzioni di controllo e ispezione di Arpae, l’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia; b) demanio forestale e aree naturali protette, in particolare per quanto riguarda le riserve “Man and biosphere” (Mab) dell’Unesco; c) rifiuti, prevedendo, in caso di violazione da parte dei gestori delle disposizioni pianificatorie in ordine ai flussi dei rifiuti, sanzioni pecuniarie da 50 mila a 500 mila euro; d) ambiente, in particolare per quanto attiene alla disciplina degli espropri; e) artigianato, trasferendo, dalla Regione alle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, l’Albo delle imprese artigiane e delegandone anche le funzioni amministrative di verifica e controllo sulla sussistenza dei requisiti per iscrizione, modificazione e cancellazione. Infine, contempla modifiche in tema di sviluppo della cooperazione mutualistica.
Il collegato normativo, infine, dispone l’abrogazione di 54 leggi regionali. Si tratta di un intervento di semplificazione normativa in ottemperanza del Programma di controllo dell’adeguatezza e dell’efficacia della regolamentazione (Refit) varato dall’Unione europea per implementare la qualità della regolazione e rendere più efficiente la legislazione, evitando che nell’ordinamento regionale siano presenti normative superate o implicitamente abrogate.
(Luca Govoni)