“Le misure di austerità proposte dalla Commissione europea nel Programma di lavoro per il 2017 sembrano minacciare i 518 Europe Direct sparsi sul territorio europeo e la loro fondamentale attività di networking tra le istituzioni europee e le istanze ed i bisogni dei territori”.
Con queste motivazioni la presidente dell’Assemblea legislativa, Simonetta Saliera, nella sua veste di componente per la Regione Emilia-Romagna del Comitato delle Regioni, ha avanzato oggi a Bruxelles tre emendamenti- tutti approvati- ad una risoluzione sullo stato degli Europe Direct poi votata all’unanimità. Sulla stessa lunghezza d’onda dell’Emilia-Romagna anche l’Assia, Land tedesco con il quale dal 1992 è attivo un gemellaggio. Mark Weinmeister, sottosegretario con delega all’Europa dell’Assia, ha infatti a sua volta presentato emendamenti al documento a sostegno degli sportelli di informazione europea.
“In Emilia-Romagna i Centri Europe direct non solo funzionano e rispondono alle esigenze sia della Commissione europea che dei territori che li ospitano- afferma Saliera- ma sono un vero e proprio pezzo di Europa ospitato a casa nostra. In questi tempi di Europa tiepida è necessario ogni sforzo affinché i cittadini e le imprese possano toccare con mano quello che l’Unione fa per noi. In particolare ci rende orgogliosi il prezioso lavoro con le scuole e gli universitari: non possiamo permettere venga ridotto il bagaglio di conoscenze e opportunità che viene loro trasmesso”.
Gli emendamenti approvati a Bruxelles, a prima firma Saliera, considerano fondamentale l’attività di networking e il ruolo svolto dai centri Europe Direct tra le istituzioni europee e le istanze ed i bisogni dei territori, degli enti locali e dei soggetti della società civile.
(Isabella Scandaletti)