Approvato in Aula il programma regionale degli interventi di promozione e sostegno della cittadinanza europea per il triennio 2019/2021 con il sì di Partito democratico e Sinistra italiana e l’astensione di Lega Nord, Fratelli d’Italia e Movimento 5 stelle. “Il programma”, spiega una consigliera del Partito democratico, “si inserisce nel percorso avviato lo scorso anno con la riforma alla legge 16 sulla cittadinanza europea. L’obiettivo è quello di sostenere i progetti di associazioni, enti e scuole che promuovano il tema della cittadinanza europea coinvolgendo tutti i cittadini a partire dai più giovani in iniziative che vadano in questa direzione”.
La consigliera ricorda tra le prime azioni avviate lo scorso anno, i viaggi-studio organizzati per approfondire la storia dell’Europa. “Sono stati coinvolti 2.000 ragazzi emiliano-romagnoli in un’esperienza che riteniamo sia importante perché la storia va vista e vissuta”. Ma il programma sarà un’opportunità anche per enti locali e associazioni che potranno mettere in campo progetti formativi rivolti a cittadini ed operatori anche nell’ambito dei programmi europei.
Lo stanziamento previsto è di 280 mila euro annui. “Il nostro obiettivo”, spiega la consigliera, “è quello di lavorare sempre più come istituzione e in sinergia con il territorio. Il progetto di legge fa proprio questo lavoro di trait d’union, fornendo strumenti a cittadini ed enti per fare in modo che sappiano leggere i programmi europei e cogliere tutte le opportunità”.
(Francesca Mezzadri)