La commissione Politiche economiche, presieduta da Luciana Serri, ha approvato la bozza di parere per i lavori della Sessione comunitaria 2016 dell’Assemblea legislativa. Ha votato a favore il gruppo Pd, si sono astenuti i gruppi Ln, M5s, Sel e Fdi-An. Approvati una decina di emendamenti presentati dal M5s, alcuni formali altri di merito – sui temi dell’anidride carbonica prodotta in agricoltura, del crowdfunding (finanziamento collettivo) per micro e piccole imprese e start up, degli open data, della sharing economy (economia dello scambio), della produzione di energia in modo diffuso sul territorio e del turismo sociale – e un emendamento a firma Nadia Rossi (Pd) sulle concessioni demaniali.
Nella bozza di parere, relativamente alle politiche regionali in materia di agricoltura, la commissione sollecita “maggiore informazione sulle opportunità europee per il sostegno agli investimenti privati, l’approvazione definitiva in tempi brevi della proposta di regolamento sulle produzioni biologiche, unitamente agli aggiornamenti normativi e applicativi sulla sicurezza alimentare e l’emanazione degli atti di indirizzo necessari a completare l’aggiornamento del regime di sostegno al settore dell’ortofrutta”. Con riferimento alle politiche regionali di sostegno alla competitività del sistema produttivo regionale, la commissione evidenzia “l’importanza di migliorare l’attrattività del territorio e rafforzare lo sviluppo di imprese e start up innovative, mettendo a punto meccanismi facilitati di accesso al credito e modalità innovative di finanziamento in particolare per le micro imprese e le Pmi”. In tema di politiche energetiche, la commissione riafferma “l’interesse al percorso di revisione avviato dalla Commissione europea della normativa europea in materia di energia, fonti rinnovabili e risparmio energetico” e segnala “la necessità di rendere più coerenti fra loro le normative del settore per meglio contemperare i diversi interessi in gioco nell’ottica di ridurre gli oneri amministrativi e burocratici e garantire un contesto di riferimento certo per gli operatori e una tutela adeguata dei cittadini-consumatori”. In merito al settore del turismo, la commissione ribadisce “l’importanza del settore per lo sviluppo economico e occupazionale di tutta l’Unione Europea, anche attraverso azioni che valorizzino le aree decentrate attraverso progettualità legate alla destagionalizzazione e a nuovi target di domanda in crescita, come quelli del turismo d’argento (anziani) e del turismo legato alla memoria”, e riafferma “la necessità di una strategia europea in grado di supportare, a livello finanziario e di programmazione degli interventi, le politiche degli Stati membri e dalle regioni per sfruttare i punti di forza dei territori, realizzare benefici economici e accrescere la competitività di quella che già oggi è la terza attività socioeconomica dell’UE”. Infine, in tema di concessioni demaniali, la commissione ribadisce “la necessità improrogabile di approvare al più presto a livello nazionale una legge di riordino delle concessioni demaniali con il coinvolgimento attivo di regioni ed enti locali che tuteli gli operatori del settore”.
Sono intervenuti i consiglieri Yuri Torri (Sel), che ha annunciato il voto di astensione di Sel, contestando la strategia europea sul mercato unico, e i colleghi Raffaella Sensoli, Andrea Bertani (M5s) e Nadia Rossi (Pd) che hanno illustrato i loro emendamenti.
(lg)