Più convogli Etr Frecciarossa e Frecciabianca dovranno fermarsi nelle stazioni di Modena, Parma e Piacenza durante Expo 2015, ma dovrà essere potenziato anche il trasporto locale per non penalizzare i pendolari.
Sono questi alcuni degli auspici contenuti in due risoluzioni, l’una presentata dal gruppo della Lega nord (primo firmatario Matteo Rancan), l’altra sottoscritta dai gruppi Pd e Sel (primo firmatario Gian Luigi Molinari del Pd) approvate a maggioranza dall’Aula.
Sul documento della Lega nord si sono astenuti il Mov5s e Sel, mentre su quello della maggioranza si è astenuto il Mov5s.
Respinta (sì di Ln, M5s, Fi e Fdi, no di Pd e Sel) una terza risoluzione, a firma Tommaso Foti (Fdi) e Matteo Rancan (Ln), con cui si impegnava la Giunta a promuovere “un’effettiva trasformazione del servizio ferroviario tra Milano e Piacenza” e non a realizzare solo qualche “precario aggiustamento”, per consentire alle due città di poter essere effettivamente collegate via rotaia.
La richiesta rivolta alla Giunta, contenuta nella risoluzione sottoscritta dalla Lega nord, è quella di intervenire presso il Governo italiano, Trenitalia e le altre concessionarie del servizio pubblico ferroviario eventualmente interessate perché siano previste fermate di treni speciali a Modena, Parma e Piacenza in previsione del potenziamento della tratta Milano-Roma, in concomitanza con l’Expo 2015, che rappresenta “una grande opportunità di sviluppo anche e soprattutto per l’Emilia-Romagna sia per la vicinanza con Milano, sede dell’esposizione universale, sia per il “tema principale” di Expo, l’alimentazione, una delle filiere produttive in cui eccelle la nostra regione.
La risoluzione presentata dalla maggioranza sollecita l’esecutivo regionale a proseguire il dialogo con Trenitalia sia per ottenere più fermate nelle stazioni emiliane, sia perché sia potenziato tutto il servizio regionale anche in Romagna, alla luce dell’eccezionalità dell’evento e delle potenzialità turistiche del territorio, nell’ottica di una “maggiore interconnessione dei territori regionali attraverso un servizio ferroviario orientato ad assumere le caratteristiche di un sistema regionale metropolitano”.
La Giunta – questa un’altra richiesta – dovrà anche confrontarsi sia con le imprese ferroviarie a contratto di servizio regionale, sia con la Regione Lombardia per implementare quantitativamente e qualitativamente il servizio locale sulla tratta Piacenza-Milano-Piacenza, evitando, in ogni caso, che le modifiche transitorie dell’offerta e il maggior traffico previsti per l’Expo creino disagi e disservizi ai danni degli utenti pendolari locali.
IL DIBATTITO: PROSSIMO INCONTRO BONACCINI-MARONI ANCHE SU COLLEGAMENTI FERROVIARI
Nel corso del dibattito è intervenuto Matteo Rancan (Ln) che ha ricordato come Expo sia un evento unico di portata mondiale e che di conseguenza la questione del miglioramento del trasporto ferroviario, oltre a un potenziamento delle corse e delle fermate nelle stazioni emiliane, debba essere al centro dell’interesse di ambedue le Regioni, Emilia-Romagna e Lombardia.
Per Gian Luigi Molinari (Pd) il testo presentato dalla maggioranza “viene da lontano” ed è il frutto del “lavoro fatto dai territori”. Molinari ha anche ricordato che la Regione è intervenuta prontamente mettendo a disposizione della realtà piacentina un treno, sul quale hanno espresso soddisfazione le categorie imprenditoriali. Ma la risoluzione ha ambizioni più vaste, tra cui quella di lavorare insieme per raggiungere l’obiettivo di migliorare il sistema dei trasporti.
Il problema è duplice, – ha ribadito Tommaso Foti (Fdi) – da un lato, con Expo alle porte, si rileva l’emergenza dei collegamenti ferroviari, dall’altro dobbiamo constatare che questa linea ferroviaria soffre di ritardi di decenni, con il risultato di creare enormi disagi ai moltissimi pendolari che da Piacenza convergono su Milano. Di qui, la richiesta di soluzioni a un problema non più rinviabile, di cui si deve far carico il Governo, insieme alle due Regioni, Emilia-Romagna e Lombardia.
Chiamato in causa da Rancan, che, nel proprio intervento, ha ricordato il prossimo incontro con il presidente della Lombardia, Roberto Maroni, è poi intervenuto il presidente della Giunta, Stefano Bonaccini, che ha segnalato la scelta fatta “in tempi miracolosi” dall’Emilia-Romagna di potenziare il trasporto ferroviario sulla tratta Parma-Piacenza-Milano, prevedendo uno stanziamento di quasi 900 mila euro e un servizio aggiuntivo fornito da un nuovo treno. Bonaccini, nell’incontro di giovedì prossimo con Maroni, chiederà uno sforzo comune per sciogliere il nodo dei collegamenti su ferro. Il presidente, in particolare, ha auspicato il ricambio dei convogli con materiale più moderno: non sarà una risoluzione al problema più generale del trasporto ferroviario, ma rappresenterà comunque un salto di qualità per gli utenti e una strada per fare investimenti e creare lavoro.
In dichiarazione di voto, oltre a Rancan, Molinari e Foti, è intervenuto Andrea Bertani (Mov5s) che ha ricordato come Expo oltre che una vetrina per la filiera alimentare, sia anche un’occasione per episodi di dubbia legalità legata alla gestione degli appalti. In ogni caso, comunque, il Mov5s concorda sulla necessità di potenziare il trasporto ferroviario in maniera strutturale. (AC)


