COMUNICATO
Sanità e welfare

Farmaci. Gibertoni (M5s): l’Ausl può risparmiare sull’erogazione dei farmaci

La consigliera sottopone alla Giunta la questione della reperibilità e tracciabilità dei farmaci

Garantire maggiormente il ricorso alla distribuzione diretta dei farmaci; adottare provvedimenti che garantiscano maggiore tracciabilità della distribuzione – anticipando l’attuazione del Regolamento 2016/161 dell’Unione europea – e sollecitare il Governo nazionale al recepimento di tali proposte mediante le opportune modifiche normative. Lo chiede alla Giunta Giulia Gibertoni del Movimento 5 Stelle con un’interpellanza discussa in Aula.

La consigliera afferma che i pazienti dimissionati con una terapia a carico dovrebbero reperire i farmaci presso la farmacia ospedaliera invece che da quella convenzionata con il medico di base. L’Ausl deve infatti rimborsare la spesa ai cittadini e ricorrendo alla farmacia ospedaliera si potrebbero risparmiare risorse economiche pubbliche.

L’assessore alle politiche per la salute Sergio Venturi risponde che “non si ravvede al momento l’opportunità di individuare diverse regole sull’erogazione diretta”, in quanto esiste un accordo con le Associazioni di categoria delle farmacie che prevede il “riequilibrio del sistema distributivo dei farmaci attraverso lo sviluppo della Dpc (Distribuzione per conto) e la contestuale riduzione del conto del servizio”. Per quanto riguarda il Regolamento delegato (UE) 2016/161 in merito alla tracciabilità dei farmaci attraverso l’utilizzo del simbolo ‘Datamatrix’ sulle confezioni, Venturi spiega che esiste già un binario esecutivo in proposito e che è uno degli obiettivi prioritari delle Aziende sanitarie.

“Risposta positiva, la direzione è buona” è la risposta della consigliera Gibertoni, che auspica che alcune procedure a livello nazionale avanzino più velocemente.

(Riccardo Querciagrossa)

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