COMUNICATO
Infrastrutture e trasporti

Ferrovie. Via libera all’adeguamento dei canoni per i lavori che attraversano le linee regionali

Vota favorevole in commissione Bilancio al nuovo Regolamento che farà incassare alla Regione circa 300mila euro in più all’anno. L’introito sarà utilizzato per la manutenzione e il miglioramento delle linee

Il nuovo Regolamento che disciplina i canoni per l’occupazione di linee ferroviarie per effettuare lavori ha ottenuto il parere favorevole di conformità da parte della commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli.

Lo schema di “Regolamento per la disciplina dei canoni dovuti alla Regione Emilia-Romagna per l’occupazione delle aree coinvolte dagli attraversamenti e dai parallelismi di linee ferroviarie di proprietà regionale, affidate in concessione al gestore dell’infrastruttura ferroviaria regionale”, hanno spiegato i tecnici regionali, vuole uniformare, i criteri e le tariffe per le concessioni di lavori che attraversano, o sono nei pressi, le ferrovie regionali. Si tratta di opere relative a ponti, posa di cavi, tubature di fognature o acquedotti. In passato alla Regione venivano versati canoni per 260mila euro l’anno: con l’adeguamento, Fer incasserà circa 560mila euro.

L’assessore alle Infrastrutture e ai trasporti, Andrea Corsini, ha spiegato che “era necessario fare ordine in un regolamento disordinato. Negli anni precedenti, lungo i 323 chilometri di ferrovie regionali c’erano diversi gestori e ognuno aveva una propria tariffa, che variava anche da tratta a tratta o nella stessa tratta. Con il nuovo Regolamento ci saranno circa 300mila euro in più che saranno impiegati per la manutenzione e il miglioramento delle linee”. L’assessore ha anche che le tariffe della Regione sono più basse di quelle di Rfi (Rete ferroviaria italiana).

(Gianfranco Salvatori)

Infrastrutture e trasporti