“Al fine di realizzare il pieno concorso regionale alla partecipazione al capitale sociale delle società fieristiche e in particolare in questa fase alla società BolognaFiere, la Regione Emilia-Romagna, con l’obiettivo di accrescere il ruolo delle più importanti manifestazioni fieristiche internazionali e di riqualificare il quartiere fieristico di Bologna, investirà 5 milioni di euro, ricommisurando la partecipazione a 17 milioni di euro”. Il relatore di maggioranza del progetto di legge, Gianni Bessi (Pd), è intervenuto in commissione Politiche economiche, presieduta da Luciana Serri, in seduta congiunta con la commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, sulla modifica della legge regionale ‘Partecipazione della Regione Emilia-Romagna alle società fieristiche regionali’.
“Non voteremo l’aumento di capitale- è poi intervenuta Silvia Piccinini (M5s)– senza la copia del piano industriale di BolognaFiere”. Senza la documentazione necessaria, ha sottolineato, “non parteciperemo al voto”.
Anche il relatore di minoranza, Massimiliano Pompignoli (Ln), in linea con la presa di posizione di Piccinini, ha chiesto il rinvio del provvedimento: “Chiediamo di avere un quadro completo e chiaro, per arrivare ad un voto consapevole sull’aumento di capitale”. Non vorremmo, ha concluso, “che per favorire BolognaFiere a rimetterci saranno le altre fiere”.
“Abbiamo acquisito- ha poi riferito Barbara Lori (Pd)– le informazioni necessarie e le dovute garanzie per fare la nostra parte”.
Il provvedimento ha ottenuto il parere favorevole dalle due commissioni: per il sì Pd e Sel, contraria la Ln. I tre emendamenti al provvedimento presentati dal M5s sono stati respinti dalla maggioranza.
(Cristian Casali)