“La Regione sta monitorando la situazione emersa con la chiusura dell’indagine, alla luce del possibile danno economico subito dalla struttura commissariale, del danno d’immagine per la Fiera di Ferrara – e indirettamente per la Regione – e dell’iscrizione di AeC nell’elenco di merito regionale?”.
Ad avanzare la richiesta, che si accompagna all’invito per un’informativa da svolgersi “in Assemblea e in Commissione su quanto emerso finora” è Stefano Bargi (Lega) che prende spunto dalla chiusura delle indagini sul secondo filone della vicenda Ferrara Fiere: un appalto di circa 5 milioni di euro per i lavori post-sisma.
Sottolineando come gli addebiti che gli inquirenti muovono agli indagati, e che sarebbero incentrati sui favori concessi ad una società del modenese (AeC) per farle vincere l’appalto, il leghista ricorda come le ipotesi di reato avanzate sarebbero a danno della struttura commissariale per la ricostruzione dopo il sisma del 2012 e avrebbero arrecato un evidente danno d’immagine anche all’expo estense, ampiamente partecipato dalla Fiera di Bologna che fra i propri soci di rilievo annovera proprio la Regione Emilia-Romagna.
Da queste considerazioni trae origine sia l’atto ispettivo che la sollecitazione per l’informativa.
(Luca Boccaletti)