E’ già è stata evidenziata a più istituzioni (tra le quali l’Amministrazione provinciale di Piacenza e la Regione Emilia-Romagna) “la situazione di disagio, per ricorrere ad un eufemismo, in cui versa l’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente ‘G. Marcora’ di Cortemaggiore (in provincia di Piacenza), che continua a disporre di spazi insufficienti per accogliere adeguatamente gli studenti che il detto istituto frequentano”. E’ quanto scrive Tommaso Foti (Fdi-An) in una interrogazione alla Giunta.
In passato, prosegue, i genitori degli studenti hanno rivolto alle istituzioni locali un appello, caduto fino ad oggi nel vuoto, affinché venissero individuati nuovi spazi, indispensabili per lo svolgimento delle normali attività scolastiche. Questo, sottolinea il consigliere, quando “sarebbe oggi possibile ottenere in locazione, con modesta spesa, i locali dell’oratorio di Cortemaggiore, che sarebbero in grado di ospitare non solo tutte le classi oggi presenti nell’attuale sede dell’istituto di Viale Vittorio Veneto 35, ma anche di offrire nuovi spazi, indispensabili alla didattica”.
E’ poi di questi giorni la notizia “secondo cui, allo stato, il ‘Corso carni’ che tradizionalmente viene svolto presso una struttura ubicata nel comune di Carpaneto Piacentino non risulta ancora attivato a seguito della mancata erogazione dei fondi necessari, inadempimento che viene attribuito alla Regione Emilia-Romagna”, corso “indispensabile per la formazione professionale degli studenti e non”.
Il consigliere chiede quindi se la Regione intenda “assumere adeguate iniziative in ordine ai problemi” evidenziati riguardanti l’Istituto professionale Marcora di Cortemaggiore e, in particolare, “attivarsi – con l’urgenza che il caso conclama – affinché siano erogati i fondi necessari all’avvio del Corso carni”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cc)