Goro e Mesola dicono ‘no’ alla fusione. In entrambi i centri le ragioni del ‘no’ hanno prevalso su quelle del ‘sì’. Risultato più marcato a Goro, mentre a Mesola esito finale più equilibrato. Due i quesiti su cui ieri (domenica 2 dicembre) i cittadini si sono espressi.
Nel primo quesito- pro o contro la fusione- a Goro il ‘no’ ha ottenuto l’89,32% (1.856 voti) delle preferenze. Il ‘sì’, invece, solo il 10,68%, 222 voti. Più combattuta la sfida a Mesola dove il ‘no’ ha riscosso il 56,65% delle preferenze (962 voti). Fermo al 43,53% (736 voti) il ‘sì’. Le schede bianche a Goro sono state cinque, quelle nulle tre. Tre schede bianche e sei nulle a Mesola.
Nel secondo- quello per la scelta del nome del Comune che sarebbe nato con la vittoria del ‘sì’- a Goro hanno vinto le schede bianche (794), seguite dalle nulle (713), mentre a Mesola ha ottenuto più voti ‘Castel del Delta’ (462), seguito da ‘Goro Mesola’ (417), schede bianche (389), schede nulle (229), ‘Castel del Mare’ (108) e Porto dell’Abate (100).
Gli altri risultati a Goro: 330 per ‘Goro Mesola’, 116 per ‘Castel del Mare’, 98 voti per ‘Castel del Delta’, 33 per ‘Porto dell’Abate’.
Diversa l’affluenza nei due comuni. Buona a Goro, dove ha votato il 65,83% degli aventi diritto, 2.084 su 3.169. Alle 14 erano entrati in cabina elettorale in 951, il 30,01%.
Bassa invece a Mesola. Solo il 29,09% degli aventi diritto ha espresso la propria opinione, 1.707 su 5.867. Prima delle 14 lo avevano fatto in 629, il 10.72%.
Consulta i dati: http://www.assemblea.emr.it/fusione-di-comuni
(Andrea Perini)