“I processi di fusione di Comuni diretti a semplici accorpamenti fra piccole o piccolissime realtà rischiano di non assegnare alla nuova entità che ne nascerebbe le condizioni di capacità di governo”.
È quanto sostiene Raffaella Sensoli (M5s) in una risoluzione che impegna la Giunta regionale e l’Assemblea legislativa ad attivarsi per segnalare nel confronto con gli enti locali l’esigenza di assicurare condizioni di omogeneità e identità nei territori interessati da processi di fusione. Una segnalazione da indirizzare in particolare ai Comuni dell’Unione Val Marecchia al fine di “evitare scelte che affianchino contesti profondamente differenti, come l’Alta valle (dove si trovano i comuni che nel 2009 sono stati aggregati all’Emilia-Romagna) rispetto a quelli della Bassa valle.
In generale la risoluzione impegna poi la Regione “a definire e attuare azioni di promozione e accompagnamento dei processi di fusione diretti a favorire un’ampia partecipazione territoriale ai diversi progetti, incentivando l’impegno attivo di cittadini e associazioni all’analisi della fattibilità e non solo- sottolinea- nella conclusiva fase del referendum consultivo”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Isabella Scandaletti)