Promuovere e diffondere i principi della legge regionale 8 del 1994 che permette ai proprietari o ai conduttori di fondi agricoli di sottrarli all’attività venatoria. A chiederlo è Giulia Gibertoni che questa mattina ha depositato un’interrogazione nella quale ricorda come questa norma sia “poco conosciuta” e il suo mancato rispetto ha come conseguenza “la decadenza delle domande” di sottrazione dei terreni alla caccia.
“La legge regionale stabilisce- spiega la consigliera del Movimento 5 stelle– che il proprietario che intenda vietare la caccia nel proprio fondo rustico debba presentare richiesta motivata alla Regione entro trenta giorni dalla pubblicazione del piano faunistico provinciale oppure, in caso di sopravvenute e comprovate esigenze, entro il 31 dicembre di ogni anno successivo. La Regione, entro i successivi sessanta giorni, con provvedimento motivato si pronuncia e la accoglie se non ostacola il piano faunistico-venatorio provinciale e nei casi di esigenza di salvaguardia di colture agricole specializzate, nonché di produzioni agricole condotte con sistemi sperimentali o a fine di ricerca scientifica”.
L’invito della pentastellata è anche quello di utilizzare ogni mezzo di comunicazione per far conoscere questa norma.
(Andrea Perini)