Non esistono strumenti normativi per distribuire fondi a chi dismette le slot machine, ma non si esclude che in futuro si possano prevedere. E non si può prevedere una maggiorazione dell’Irap per gli esercizi commerciali che mantengono in funzione le slot, in quanto l’aumento ne potrebbe comportare addirittura la chiusura”. Replica così il sottosegretario Davide Baruffi all’interpellanza della consigliera del gruppo Misto Giulia Gibertoni, che chiedeva appunto di “disincentivare il gioco d’azzardo, perché non ci sono controlli sufficienti e ci sono troppe deroghe. Per questo propongo una maggiorazione Irap per esercizi che mantengono slot machine: la cifra che si ricaverebbe, potrebbe andare a coprire i costi di quegli esercizi pubblici che hanno invece smantellato le macchinette del gioco d’azzardo”. La richiesta, però, non viene accolta dalla Giunta, “anche se il nostro obiettivo- sottolinea Baruffi- è quello di contrastare il gioco d’azzardo”. I dati delle Ausl relativi all’accesso ai servizi per problematiche legate al gioco d’azzardo – obietta la consigliera – evidenziano un aumento considerevole: erano 1.110 nel 2013, 1.382 nel 2016 e 1.724 nel 2019. Dunque, secondo Giulia Gibertoni, “manca la concretezza e la volontà di applicare le leggi esistenti”. “
7 Luglio 2020 17:39
Gioco d’azzardo. Gibertoni (Misto): aumentare Irap a esercizi che non smantellano slot machine
Interpellanza in Aula della consigliera: “La cifra ricavata potrebbe essere utilizzata per sostenere gli esercizi commerciali che smantellano macchinette”. Baruffi: “Rischiano la chiusura”
Tag:
7 Luglio 2020 17:39