Andrea Bertani (M5s) interviene con un’interrogazione sull’applicazione della legge regionale per il contrasto al gioco d’azzardo e alla ludopatia.
La norma – ricorda il consigliere – prevede che le macchinette (slot) presenti negli esercizi commerciali a meno di 500 metri dai luoghi sensibili debbano essere rimosse o spente alla fine del contratto di concessione, che non può essere rinnovato. Nel testo, però, – precisa il pentastellato – si fa riferimento alle concessioni per l’utilizzo degli apparecchi, cioè al noleggio delle macchinette, e non alle concessioni di rete per l’accesso telematico. Si tratta di una differenza rilevante – sostiene l’esponente 5 stelle – in quanto le concessioni di rete hanno scadenza naturale nel 2022, mentre quelle stipulate con i noleggiatori di macchinette si esauriscono annualmente o al massimo entro un biennio e comunque prima del 2022, dovendo successivamente essere soggetto a rinnovo. “Il rischio- evidenzia il consigliere forlivese- è che gli esercenti possano ritenere sia possibile rimandare almeno fino al 2022 lo spegnimento delle macchinette che non soddisfano i requisiti di distanza dai luoghi sensibili introdotti dalla legge regionale”.
Di qui l’iniziativa di Bertani, che chiede alla Giunta di “chiarire in modo inequivocabile come debba essere applicata la norma, dato che un’interpretazione estensiva potrebbe dare adito a deroghe ‘mascherate’, e di sollecitare i Comuni ad avviare controlli specifici contro eventuali elusioni della legge”.
(Luca Govoni)