“Avevano capito che sarebbero andati a morire? Perché non sono scappati? Perché succedeva tutto questo?”. Sono tante le domande formulate dai ragazzi della scuola media Besta di Bologna dopo aver assistito alla visione del docufilm “Son morto che ero bambino: Francesco Guccini va ad Auschwitz”, che vede protagonista il cantautore emiliano con il cardinale Matteo Maria Zuppi e la classe 2°B della scuola media Salvo d’Acquisto di Gaggio Montano, proiettato oggi in viale Aldo Moro 50 nell’ambito delle iniziative promosse dall’Assemblea legislativa della Regione in occasione della “Giornata della memoria”, che ricorre il 27 gennaio. Domande che ancora oggi non trovano risposte.
L’orrore dei campi di sterminio nazisti raccontato nel viaggio in treno verso Auschwitz ha emozionato e incuriosito i giovani che hanno assistito con grande attenzione alla proiezione. Il professore di lettere delle Besta, Cosimo Baldari, ha sottolineato: “Vedere questo interessante documentario porterà ulteriori segni nell’animo di questi ragazzi. Nonostante la portata della tematica, vista la loro giovane età, si sono sentiti coinvolti, dimostrando comprensione per la tragedia della Shoah e tutto ciò che vi era connesso. Sicuramente avremo modo di riparlare di questi argomenti in classe approfondendo ciò che abbiamo visto”.
Il documentario, introdotto dai registi Francesco Conversano e Nene Grignaffini, da Vincenza Maugeri, direttrice del Museo Ebraico di Bologna e da Francesca Panozzo, storica della Shoah, racconta gli orrori dei campi di sterminio attraverso il viaggio di Francesco Guccini (a 50 anni dalla pubblicazione, nel 1966, della canzone “Auschwitz”) con il cardinale Zuppi e la classe 2°B della scuola media Salvo d’Acquisto di Gaggio Montano, sull’Appennino bolognese. Una molteplicità di sguardi e di generazioni che, messe di fronte alle tracce tangibili di quella barbarie, non possono che tornare a ripetere, insieme, due domande: “come è potuto accadere?”, “perché è accaduto?”. Nel viaggio in treno e nella visita ai campi di Auschwitz e Birkenau emerge una comune convinzione: la necessità di coltivare la memoria perché ciò che è accaduto non possa più ripetersi.
Il docufilm è stato realizzato in collaborazione con la videoteca dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. Regia e sceneggiatura di Francesco Conversano e Nene Grignaffini, fotografia di Roberto Cimatti, montaggio di Stefano Barnaba, musica di Gianni Lenoci e Francesco Guccini, produzione di Movie Movie.
Alla proiezione erano presenti gli studenti della 3^ C, della 1^ B e della 1^ E dell’istituto Besta di Bologna.
Per celebrare la “Giornata della memoria”, l’Assemblea legislativa ha promosso una serie di iniziative coinvolgendo gli studenti delle scuole per sensibilizzarli sul tema della memoria. Tutti gli eventi si svolgono nella sede dell’Assemblea in viale Aldo Moro 50 a Bologna.
La partecipazione agli eventi è gratuita ma è gradita la prenotazione: tel. 051.5275427 oppure mail gabinettopresidenteal@regione.emilia-romagna.it.
(Lucia Paci)