“I miei occhi ardevano” è il titolo con il quale Giorgio Zucchini presenta la sua mostra personale, a cura di Sandro Malossini, allestita negli spazi espositivi dell’Assemblea legislativa da venerdì 5 a domenica 28 novembre.
Più di settanta opere esposte ripercorrono parte della stagione pittorica dell’artista, dai primi anni Ottanta a oggi, in cui viene fatto uso della tempera diluita. La luce, che nei lavori degli anni Settanta era relegata a un ambito più performativo e ambientale, è in questo caso manifestata nel colore e nelle velature. In molte delle opere sono rappresentati volatili, frutta e ortaggi con l’intento di far nascere una figurazione che superi l’astrazione monocromatica dei primi lavori realizzati negli anni Ottanta e Novanta. Una ricca e poetica titolazione di ogni singola pittura accompagna la lettura della mostra rendendola un grande sogno collettivo dove ritrovarsi e ritrovare la propria infanzia, gli anni delle scoperte e delle emozioni.
La mostra è accompagnata da un catalogo, a cura di Sandro Malossini, con due testimonianze, quelle di Renato Barilli e di Nanni Menetti, appositamente scritte per l’occasione, e raccoglie un’antologia critica di tutti i testi dedicati a Giorgio Zucchini, dagli anni Settanta a oggi. Significative le firme che si sono occupate del suo lavoro, dal già citato Renato Barilli a Francesca Alinovi, da Mario Diacono a Roberto Pasini, da Gianni Celati ad Antonio Faeti, a Franco La Polla, Paola Serra Zanetti, Edoardo Di Mauro, Roberto Scannnavini, Laura Falqui, Valerio Dehò e Raffaele Milani.
La mostra è visitabile con ingresso gratuito, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18; chiuso sabato e festivi. Per accedere è obbligatorio essere in possesso del Green pass, rilevare la temperatura all’ingresso, mantenere la distanza dagli altri visitatori, indossare la mascherina, igienizzare le mani. Per informazioni: gabinettopresidenteal@regione.emilia-romagna.it oppure tel. 051.5275427.
(Lucia Paci)