COMUNICATO
Governo locale e legalità

Ibc. M5s: per elezione nuovo presidente serve processo partecipato, trasparente e non frettoloso

Risoluzione firmata da Bertani, Gibertoni e Sensoli traccia la tabella di marcia per la definizione del prossimo numero uno dell’Istituto

Trenta giorni per raccogliere le candidature per il prossimo presidente dell’Istituto beni artistici e culturali (Ibc) della Regione. Altri 15 per portare la rosa di candidati di fronte all’Assemblea per la scelta del post Angelo Varni. E un processo di individuazione del futuro responsabile dell’Ibc ampio, partecipato e trasparente. È la road map, con tanto di indicazioni alla promozione della partecipazione dell’intero mondo culturale emiliano-romagnolo, tracciata nella risoluzione presentata questa mattina da Andrea BertaniGiulia GibertoniRaffaella Sensoli (capogruppo), consiglieri regionali del Movimento 5 stelle. Un atto che serve a impegnare l’Ufficio di presidenza dell’Assemblea (Up) e non la giunta, visto che sarà il voto in Aula a eleggere il nuovo numero uno dell’Istituto.

“È necessario assicurare- scrivono i pentastellati- una procedura pubblica, aperta al contributo della società regionale”. Serve, secondo i consiglieri, una “condivisione del processo” per eleggere il prossimo presidente dell’Ibc visto che dovrà affrontare “un serio processo di ridefinizione del ruolo, delle funzioni e delle modalità di svolgimento delle attività dell’Istituto”.

Proprio per questo motivo nell’atto di indirizzo Bertani, Gibertoni e Sensoli invitano l’Ufficio di presidenza “ad aprirsi alle proposte di istituzioni culturali, associazioni, enti locali, università e istituti di ricerca”. L’Ufficio di presidenza dovrà inoltre “stabilire termini e modalità per la raccolta, entro 30 giorni, delle candidature- sottolineano nella risoluzione- e passare all’elezione del presidente, con voto segreto dell’Aula, dopo altri 15 giorni”.

(Andrea Perini)

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