Fare chiarezza su Fico.
A chiederlo è un’interrogazione della Lega a firma di Daniele Marchetti (primo firmatario) e Michele Facci.
“In un’intervista rilasciata ad un programma radiofonico, Oscar Farinetti annunciava il fallimento di F.I.CO. Eataly World e la sua chiusura del parco per il 31 dicembre di quest’anno e Farinetti annunciava che la riorganizzazione e la ristrutturazione aziendale, sarebbe durata circa quattro mesi, con la riapertura del parco rinominato “Grand Tour Italia” prevista per fine aprile 2024”, spiega la Lega per la quale “il parco sorge all’interno dell’area del centro agroalimentare bolognese (Caab) e che lo stesso Caab detiene la maggioranza non assoluta delle quote del Fondo Pai (circa un 35%), Fondo, gestito da Prelios SGR, che svilupperà il progetto F.I.CO. (Fabbrica Italiana Contadina) Eataly World; la Regione Emilia-Romagna detiene 6,12011 % di Caab”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere “quale impatto sui lavoratori avrà questa ennesima riprogettazione di Fico e quale è stato l’impatto economico/finanziario del parco agroalimentare Fico sulle casse delle società partecipate della Regione e quale direttamente sul Comune di Bologna, Città Metropolitana e/o Regione”.
Poi ancora: “quale la sarà la funzione di Caab nella nuova riorganizzazione del parco e quale impatto finanziario sulle società partecipate, sul Comune di Bologna, Città Metropolitana e/o Regione?”.
(Luca Molinari)