COMUNICATO
Assemblea

Imprese Bologna. Piccinini (M5s): il superbonus sia applicato anche sotto le Due Torri

La consigliera interviene sul dibattito in corso nel capoluogo di Regione e chiede alla Giunta di mettere in campo soluzioni a eventuali problemi tecnici emersi

La Regione interloquisca con il Comune di Bologna affinché anche nel capoluogo emiliano sia dato seguito alle norme sul superbonus in edilizia.

A chiederlo, in una risoluzione, è la consigliera Silvia Piccinini (Movimento 5 stelle), che ricorda come “nei giorni scorsi Ape, l’associazione della proprietà edilizia di Bologna, Ance, l’associazione nazionale costruttori, nonché l’Ordine degli ingegneri, il Collegio dei geometri e quello dei periti agrari e industriali avevano annunciato di essere pronti a ricorrere al Tar perché venisse eliminata la norma del nuovo regolamento edilizio comunale (del 7 dicembre) che in un articolo prescrive di dovere raggiungere le classi energetiche A1 o A3, per ottenere il superbonus, quando, invece, a livello nazionale, per l’agevolazione al 110% basta il miglioramento di due classi: la conseguenza è quella di mettere seriamente a rischio la possibilità di ottenere l’agevolazione per la maggior parte degli edifici nel comune di Bologna”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere se la Giunta “intenda verificare con il Comune di Bologna, nel cui territorio insiste parte particolarmente rilevante del patrimonio edilizio nella regione, l’opportunità di fornire il supporto tecnico previsto dalle competenti leggi regionali, e se, conseguentemente, ritenga di verificare sempre con l’amministrazione comunale – anche a seguito del confronto con le organizzazioni economiche, le associazioni e gli ordini professionali richiamati – l’opportunità di definire le soluzioni amministrative e tecniche più opportune per evitare che interpretazioni restrittive del regolamento edilizio comunale creino improprie criticità all’impiego di un grande strumento di innovazione e sviluppo”.

 

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