COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

IMPRESE. FONDO REGIONALE PER IL MICROCREDITO, M5S: A QUANDO L’AVVIO DEI PRESTITI? COSTI: PUBBLICATO IL BANDO PER LA SCELTA DEL GESTORE

In un’interpellanza il consigliere 5 stelle sollecita l’utilizzo dei 2 milioni a disposizione per piccole aziende e professionisti e chiede di poter aprire alle donazioni private.

“A che punto sono le procedure per distribuire i due milioni di euro del fondo regionale per il microcredito creato per il sostegno alle professioni e alle micro o piccole imprese con i fondi derivanti dai tagli ai costi della politica?” È quanto ha chiesto, con un’interpellanza, Andrea Bertani (M5s). Sull’argomento il consigliere ha anche sollecitato la Giunta regionale a riferire quando saranno disponibili e pubblicizzate le modalità per consentire anche a privati e ad altri enti pubblici di versare nel fondo regionale eventuali elargizioni. In mancanza di questa opportunità – ha ricordato Bertani – i consiglieri del gruppo assembleare del Movimento 5 stelle hanno già devoluto 120 mila euro (derivanti da decurtazioni alle proprie indennità) al fondo di microcredito nazionale che invece prevede questa possibilità.

Il 7 settembre scorso – ha riferito l’assessore alle attività produttive Palma Costi – è stato pubblicato il bando per la manifestazione di interesse alla gestione del fondo rotativo di microcredito e il termine ultimo per la presentazione delle candidature è il 7 ottobre. Dopo la definizione del gestore saranno quindi avviate le procedure di concessione dei finanziamenti ai richiedenti in possesso dei requisiti previsti. L’ammontare massimo del contributo – ha ricordato – sarà compreso tra un minimo di 5 mila euro ad un massimo di 15 mila euro. Si tratta di piccoli prestiti a tasso 0 a soggetti esclusi dal prestito bancario perché senza garanzie patrimoniali.  “Il fondo è di tipo rotativo e si rialimenta con le restituzioni” – ha poi chiarito l’assessore, rispondendo alle perplessità sollevate da Bertani sulla possibilità che l’iniziativa si riveli “una misura spot solo per il primo anno”. Circa la possibilità di incrementare la dotazione del fondo regionale attraverso elargizioni pubbliche e private, Costi ha riferito che, a fronte di problemi amministrativo contabili dovuti alla impossibilità di prevedere incassi certi nel bilancio regionale corrispondenti ad altrettante uscite: “sono in corso ulteriori verifiche sulle opportunità concrete dal punto di vista giuridico amministrativo e contabile nonché l’ipotesi di prevedere incrementi attraverso risparmi sui costi della politica”.

Critico Bertani sulle scelte fin qui adottate. “Non siamo contenti di come la Giunta applica l’indirizzo dato allora dall’Assemblea” – ha osservato ricordando gli atti approvati a maggioranza dall’Aula. L’esponente del Movimento 5 stelle ha anche criticato i criteri stabiliti per selezionare i beneficiari del microcredito: soggetti che possano dimostrare almeno un anno di attività e con un fatturato di almeno 15 mila euro all’anno. “Si tratta di criteri che non sono adottati a livello nazionale – ha detto – ed in questo modo si escludono persone che ne avrebbero bisogno per avviare una piccola attività”.

 

(Isabella Scandaletti)

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