Sbloccare i tempi e i permessi di realizzazione di uno stabile a Bertinoro (Forlì-Cesena) i cui primi permessi risalgono a dodici anni fa.
Marco Mastacchi (Rete civica) interviene, con un’interrogazione, su una questione che tiene banco nel dibattito amministrativo della città romagnola: una storia che, nella ricostruzione che ne fa il consigliere, è un susseguirsi di atti amministrativi, tempi burocratici estremi legati a permessi di costruzione e di edificazione. E di diverse interpretazioni che stanno di molto allungando i tempi di costruzione di uno stabile, nonostante i primi permessi risalgano a oltre un decennio fa.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “se non ritenga opportuno procedere a una ricognizione dei beni paesaggistici basata non sull’interpretazione di un termine utilizzato ben 118 anni fa, ma sulle ortofoto digitali utilizzate quotidianamente dai più moderni sistemi cartografici, in uso anche all’interno del nostro Ente per i controlli amministrativi agricoli e forestali” e “se non ritenga opportuno, dal momento che l’area in questione risulta edificata nel suo complesso, permettere alla ditta ‘Costruzioni Novelli Vittorio S.A.S’ quantomeno di terminare la palazzina gemella per la quale sono stati sostenuti gli oneri e i diritti di segreteria, che ammontano a più di 50mila euro, ed è stato rilasciato da circa 12 anni, il permesso di costruire, visti gli ingenti danni economici sopportati a causa della burocrazia amministrativa”.